La tossina botulinica è una proteina neurotossica prodotta da un batterio chiamato Clostridium botulinum. Si tratta della proteina più tossica attualmente conosciuta dalla scienza che però impiegata in adeguate dosi trova diversi tipi d’impieghi in medicina. Viene scelta per curare gli spasmi muscolari ed altre patologie oftalmiche.
L’uso della tossina botulinica più celebre è però quello in medicina estetica. Si tratta del trattamento non invasivo più eseguito al mondo ed è capace di correggere – temporaneamente – le rughe di origine mimico. In particolare è scelta per il trattamento delle rughe frontali, glabelari e quelle attorno agli occhi (comunemente chiamate zampe di gallina).
A cosa serve la tossina botulinica?
La tossina botulinica serve per trattare le rughe mimiche. In pratica produce una riduzione della capacità dei muscoli di muoversi. Ciò distende la pelle e riduce efficacemente l’apparenza dei muscoli. Quindi la tossina viene impiegata in maniera estensiva per il ringiovanimento del viso riducendo la presenza delle rughe mimiche.
Questo è ovviamente l’impiego estetico mentre è indicata anche per una molteplicità di altri usi. Ad esempio può essere usata per la emicrania in alcuni casi. Si eseguono delle iniezioni di botulino nella testa con la finalità di ridurre la tensione muscolare in questa zona, responsabile del mal di testa.
Quanto costa?
La seduta per la correzione delle rughe può coinvolgere la zona frontale, le rughe glabelari e le zampe di gallina. Ovviamente il prezzo della seduta di tossina botulinica dipende dalle zone trattate e dall’unità di tossina impiegate. Ogni flacone contiene 50 unità e per un trattamento molto estensivo potrebbero essere necessari fino a 3 flaconi.
Il costo della seduta a flacone è di 250 – 350 euro. Quando vendono eseguiti 3 flaconi di solito il prezzo viene forfettariamente rideterminato in 600 euro. Il costo del trattamento varia anche in relazione alla qualità del farmaco impiegato. Si ricorda che la tossina botulinica è un farmaco che deve essere approvato dal Ministero della Salute prima di essere commercializzato e impiegato in Italia.