La rimozione delle protesi mammarie è una procedura chirurgica che molte donne considerano per vari motivi, tra cui complicazioni mediche, cambiamenti estetici o personali. È essenziale comprendere tutti gli aspetti di questa procedura, inclusi i costi, i rischi e il processo di recupero.

Motivi per la rimozione delle protesi

Le ragioni per cui una donna potrebbe decidere di rimuovere le protesi al seno sono molteplici. Tra le più comuni troviamo:

  • Complicazioni mediche: contrattura capsulare, rottura o deflazione della protesi, infezioni.
  • Insoddisfazione estetica: cambiamenti nelle dimensioni o nella forma del seno, desiderio di un aspetto più naturale.
  • Motivi personali: cambiamenti nello stile di vita, preoccupazioni legate alla salute a lungo termine.

Procedura di rimozione delle protesi

La rimozione delle protesi al seno, nota anche come “explant”, può includere la sostituzione delle protesi o la semplice rimozione senza ulteriori interventi. La procedura varia a seconda del caso specifico e delle condizioni delle protesi e del tessuto mammario.

  • Anestesia: la procedura viene generalmente eseguita in anestesia generale.
  • Incisione: il chirurgo utilizza le stesse incisioni della procedura iniziale per minimizzare le cicatrici, ma potrebbe essere necessario fare nuove incisioni in caso di complicazioni.
  • Rimozione: le protesi vengono estratte, e se presente, viene rimossa anche la capsula fibrosa che si forma intorno alle protesi.
  • Sostituzione o chiusura: se richiesto, le protesi possono essere sostituite con nuove, altrimenti l’incisione viene suturata e il seno viene modellato per un aspetto naturale.

Costi della rimozione delle protesi al seno

Il costo della rimozione delle protesi mammarie può variare significativamente in base a diversi fattori:

  • Località geografica: i costi possono variare a seconda del paese e della città in cui si esegue la procedura.
  • Esperienza del chirurgo: chirurghi con maggiore esperienza e reputazione possono avere tariffe più elevate.
  • Tipo di procedura: se la rimozione richiede solo l’explant o include la sostituzione delle protesi.
  • Costi ospedalieri: includono le spese per l’anestesia, l’uso della sala operatoria e altre spese accessorie.

In media, il costo della rimozione delle protesi al seno può variare tra i 3.000 e i 10.000 euro. Per un preventivo dettagliato e personalizzato, è consigliabile consultare un chirurgo plastico qualificato.

Recupero post-operatorio

Il recupero dopo la rimozione delle protesi al seno varia da persona a persona. Ecco alcune linee guida generali:

  • Riposo: è essenziale riposare e evitare sforzi fisici nelle prime settimane dopo l’intervento.
  • Medicazioni: le incisioni devono essere curate secondo le indicazioni del chirurgo per prevenire infezioni.
  • Dolore e disagio: possono essere gestiti con farmaci prescritti dal medico.
  • Visite di controllo: è importante seguire tutte le visite di controllo programmate per monitorare la guarigione.

Rischi e complicazioni

Come ogni intervento chirurgico, la rimozione delle protesi al seno comporta dei rischi. Tra questi:

  • Infezioni: possono insorgere nonostante le precauzioni.
  • Cicatrici: anche se minime, possono essere visibili.
  • Asimmetria: il seno potrebbe presentarsi asimmetrico dopo l’intervento.
  • Necessità di ulteriori interventi: in alcuni casi, potrebbe essere necessario un ulteriore intervento per migliorare l’aspetto estetico.